Accademia delle Tradizioni,
Old&Fast® e Ma.No.Latina nell’evento “Maestri d’Abruzzo” l’Arte
Inarrestabile.
CESIS Edilizia® e F&M Ecotecnosistemi a L’Aquila supportano l’Arte.
“Maestri d’Abruzzo, L’Arte Inarrestabile” un evento dell’Accademia delle Arti e Tradizioni, partner Old&Fast® Accurate Affair e Ma.No.Latina Onlus, sponsor ufficiali * CESIS Edilizia® * e *F&M®
Ecotecnosistemi*.
L'edilizia è l'insieme
delle tecniche e delle conoscenze finalizzate alla progettazione e
realizzazione di una costruzione o più specificatamente di un edificio, la base
di partenza può essere considerata questa ma c’è dell’altro nell’edilizia.
L’edilizia è la base
dell’umanità alla pari del cibo.
L’edilizia è
l’evoluzione del sistema sociale del mondo.
Tuttavia, grazie
all’avidità di alcuni e all’ignoranza di altri, oggi l’edilizia non può mai
essere realizzata liberamente.
La cultura e la
prevenzione hanno regolamentato l’edilizia che a L’Aquila ha due aspetti, se
non tre, fondamentali.
Il primo aspetto è
quello storico, ovvero, a L’Aquila in passato si è costruito male e di male in
peggio così come in gran parte d’Italia.
E ciò è accaduto
grazie all’avidità dell’uomo, ciò è accaduto grazie ai condoni e alle delibere
regionali, ciò è accaduto perché in molti hanno dovuto speculare sul mattone e
sul sangue dei residenti delle loro opere edilizie.
In questo caso l’arte
e la tradizione Italiana è bene ricordarla, criticarla, condannarla e subito
dopo dimenticarla definitivamente.
Anche perché a
ricordare l’edilizia speculativa ci pensa il terremoto che in itali è un piano
regolatore naturale delle bugie degli uomini malvagi.
C’è anche chi,
istituzionalmente e pubblicamente non si è mai schierato duramente “contro i
costruttori Aquilani” (cosi disse rinunciando alla presentazione del libro…),
infatti un importante carica
istituzionale nel 2010 non ha
accettato di scrivere la presentazione del libro “TERRAMOTO” dell’Accademico Mr. De
Cristofaro Massimiliano, già Presidente di *Old&Fast® Accurate Affair* perché a suo dire, non se l’è
sentito, col suo cognome importante in Abruzzo, di screditare, forse, persone a
lui vicine… mah… incomprensibile.
L’eleganza dello
scrittore fu quella di non citare il nome del funzionario ma ci ha rivelato in
confidenza che tuttora conserva la lettera “ufficiale e protocollata” con tanto
di intestazione istituzionale e che al momento giusto tirerà fuori, forse, nel
suo prossimo libro sul terremoto di matrice che uscirà nel 2018…
Ne leggeremo delle
belle…
Ci piace far rimanere
male le persone e gli avvocati di parte, dal penalista all’amministrativo, sono
già stati avvisati di procedere immediatamente ad ogni minima replica perché
dietro le nostre affermazioni c’è il sangue di persone innocenti che hanno
pagato con la vita l’infamia dell’avidità del mattone degli incapaci e di
quello degli amici degli amici e così via….
E ci risiamo, la
giostra meschina della vergogna non finisce finché da certe poltrone non
svecchiano sederi a misura ivi inchiodati.
Ed è anche per questo
motivo che si è scelto di comunicare l’arte a L’Aquila per mezzo di due
strutture private che hanno regalato la possibilità all’Accademia delle Arti e Tradizioni
di realizzare la vernissage “Maestri
d’Abruzzo, l’Arte inarrestabile” creata per due grandi Maestri Abruzzesi Melarangelo e Cristofaro.
*CESIS Edilizia®* e *F&M®
Ecotecnosistemi* aziende Aquilane
sono state attente e sensibili nel voler aiutare un progetto che gira
vorticosamente a 360° come quello dell’Accademia che coinvolge a vario titolo
la politica, l’arte, la cultura, l’immagine, la contestazione e la tradizione.
Cristian Pasqua, titolare di *CESIS
Edilizia®* è stato il trainatore silenzioso dell’evento che ha subito
coinvolto *F&M® Ecotecnosistemi* nella realizzazione dell’esposizione della
location, tanto che la vernissage ha ottenuto un plauso sociale straordinario
con la presenza di oltre 250 persone
presenti all’inaugurazione che ha visto fondere Arte e Cultura in una cornice
straordinaria come quella del Palazzetto dei Nobili a L’Aquila.
“Torneremo ancora a
L’Aquila con i nostri progetti e lo faremo sempre più prepotenti ma, sempre
permeati dall’umiltà, perché è l’umiltà che distingue coloro che conoscono il
proprio ruolo nel percorso della vita.” Cosi ci ha detto l’Accademico Mr. De Cristofaro Massimiliano salutandoci calorosamente
e congedandosi.
Ad Majora.
M.S. Newsman
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