Intervista all’autore del libro “TERRAMOTO” Massimiliano De Cristofaro
Abbiamo letto “TERRAMOTO”, opera del saggista Massimiliano
De Cristofaro, abbiamo chiesto a lui perché il libro sta facendo ancora parlare
di sé.
SC.MAG De Cristofaro, una breve intervista?
“Certo, diamoci del tu, se siete d’accordo faremo una
chiacchierata fra amici perché il messaggio deve arrivare veloce.”
SC.MAG TERRAMOTO, libro del 2010 fa ancora parlare di sé, cosa
nasconde?
“Nulla, anzi, smaschera il vizio generale delle
responsabilità, ecco perché sta facendo (s)parlare di se.”
SC.MAG Alcuni vertici istituzionali nel 2010 hanno disertato
l’invito alla presentazione a L’Aquila, perché?
“Comprensibile! Facile “non” prendere decisioni di
responsabilità. Si sono salvati, hanno utilizzato la strategia
dell’invisibilità!”
SC.MAG La personalità di cui parli nel libro, che ti ha
negato la presentazione, chi è?
“Non posso dirlo. Però, vorrei incontrarla pubblicamente così
avrebbe il modo di difendersi dalle mie insinuazioni. In ogni modo, hai letto
la “non” presentazione del libro, hai già capito chi è.
SC.MAG Perché ha preferito disertare?
“Chi mi ha negato la presentazione è il classico poltronista
che non vuole esporsi, ovvero, quello che vive bene nella pubblica amministrazione
ma non opera fino in fondo per lo Stato che lo nutre da anni. Posso dire che
colui che mi ha negato la presentazione del libro è un po’ il portabandiera di
tutti quelli che, seppur nelle condizioni di “poter fare qualcosa” evitano di
farla perché rimanere inchiodati alla poltrona del comando senza la paura di
cadere è più facile che commettere un errore per migliorare le cose.”
SC.MAG Cosa vuoi tramandare esattamente?
“Che questo è il Paese di Pulcinella e di Pantalone (che poi
paga per tutti). Che questo Paese nell’edilizia è diventato la vergogna del
mondo e che a nessuno interessa modificare realmente le cose perché ad ogni
singolo cittadino sta (quasi) bene così. Non me ne vogliate ma la verità fa
male ed ha fatto male per primo a me, soprattutto quando nel 2009 ho estratto corpi
(e corpicini) esanimi dalle macerie di L’Aquila. Questi ricordi ancora oggi non
mi fanno dormire. In Italia non si rispettano le regole perché è facile vivere
fra condoni e sanatorie, nessuno ti contesta nulla e nell’eventualità che ciò
accada allora te la cavi con poco. In questo modo i salotti delle banche e
delle assicurazioni ottengono un doppio risultato, in primis, si tolgono un
macigno dalla scarpa, secondo poi, riempiono le casse.”
SC.MAG Che ne pensi del sisma d’Abruzzo?
“Il sisma di L’Aquila fu solo un terremoto qualunque! Tuttavia
quel terremoto è stato aiutato dai palazzinari scorretti e dai loro complici,
altrimenti L’Aquila non sarebbe crollata in todo.
SC.MAG Qualcuno scrisse: “TERRAMOTO, un libro
inchiesta-rivelazione sul terremoto che ha colpito l'Abruzzo.”
“Se avessi voluto scrivere un libro/denuncia l’avrei scritto
diversamente con nomi e cognomi. Questo libro si edifica sulla prefazione del
dr. Franco GABRIELLI e sulle testimonianze di chi ha vissuto gli effetti di uno
fra gli eventi più catastrofici della nostra storia. Questo libro è un piccolo
documento per chi vuole sapere di più su ciò che è accaduto e, soprattutto, su
ciò che si poteva evitare. Poco dopo il sisma di Amatrice ho deciso di scrivere
un nuovo libro sul “dopo sisma di L’Aquila” e credimi, non sarà una
passeggiata.
SC.MAG Una tua conclusione...
“Ascolta bene, il 21 agosto 2017 c’è stato il terremoto ad
Ischia, un magnitudo 4.0 Richter e Ischia è venuta giù nel vero senso della
parola perché il terreno è sprofondato di circa 4 centimetri.
Ma, non è quella stessa Ischia in cui nel 2010 vi fu un
clamoroso episodio in cui centinaia di persone si scontrarono con la Polizia
che doveva demolire una casa abusiva? Lanci di pietre e bottiglie contro le
Forze dell’Ordine. A nulla valsero gli appelli di rispettare la legalità, ed
ora? Chi dovremmo compatire?
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